27 Lug. A quale età iniziare ad utilizzare le lenti a contatto

Scritto da: Dott. Antonio Ricci

A quale età è opportuno iniziare ad utilizzare le lenti a contatto?

Escluse alcune situazioni patologiche che richiedono l’utilizzo delle lenti a contatto anche in età pediatrica, in Italia ed in tutto il mondo si tende ormai ad anticiparne l’uso: si è passati dalla fine dell’adolescenza (studenti che stanno per concludere le scuole superiori) a giovani che invece vi stanno per accedere – i teenagers. Questo periodo della vita si caratterizza per una impetuosa trasformazione biologica: ci si allontana dall’infanzia e ci si proietta, in pochi anni, nella vita adulta. È un’epoca cruciale, nella quale fiorisce lo sviluppo sessuale, cambiano le caratteristiche fisiche e psicologiche, si compiono scelte scolastiche e occupazionali che inquadrano l’identità e definiscono la futura collocazione sociale (Butterworth G, Harris M. Fondamenti di psicologia dello sviluppo. Psicology Press, Hove (UK), 1998). Anche il sistema visivo può subire mutamenti e, proprio in età adolescenziale, molto spesso possono comparire difetti visivi quali la miopia.

Quali sono i vantaggi delle lenti a contatto nei teenagers?

Compensare un difetto di vista (miopia, ipermetropia, astigmatismo) con lenti a contatto comporta, rispetto agli occhiali, varie e significative differenze, vantaggiose sia dal punto di vista ottico-refrattivo, che visuopercettivo e psicologico ( Lorè S., D’Agati P. I bambini e le lenti a contatto in Il bambino e le abilità di lettura: il ruolo della visione, a cura di Maffioletti S., Pregliasco R., Ruggeri L., FrancoAngeli, Milano, 2005).

Le differenze di ordine ottico-refrattivo comprendono:

  1. Aspetti estetici più naturali: le LAC (Lenti a Contatto) non alterano il volto a differenza dell’effetto di ingrandimento o di rimpicciolimento dell’occhio indotto dagli occhiali.
  2. Campo visivo più ampio: le LAC eliminano le restrizioni al campo visivo indotte dall’occhiale (lenti e montatura).
  3. Riduzione delle aberrazioni ottiche e dell’effetto prismatico indotto dagli occhiali.
  4. Ininfluenza sull’attività della convergenza nella visione da vicino.
  5. Scarsa influenza sulla grandezza dell’immagine retinica (le lenti da occhiale per ipermetropia la ingrandiscono mentre quelle per miopia la riducono).
  6. Ininfluenza sull’attività dell’accomodazione nella visione da vicino.

Le lenti a contatto quindi rivestono un ruolo importante nella quotidianità degli adolescenti e sono la risposta più adeguata alle loro esigenze e al loro stile di vita dinamico, relazionale e sportivo. L’adolescenza infatti è la fascia di età con la massima percentuale di soggetti che praticano un’attività sportiva una o più volte la settimana (ISTAT. Sport e attività fisiche: indagine multiscopo sulle famiglie. Anno 2000).

Punto critico

Non va però dimenticato che, pur offrendo i vantaggi descritti rispetto agli occhiali ed essendo in grado di migliorare l’autostima degli adolescenti che le portano, le lenti a contatto sono dispositivi medici e la loro applicazione non va affrontata con superficialità, ma al contrario richiede un’accurata selezione dei portatori, dei loro genitori e un regolare controllo. Attenersi alle regole nell’uso delle LAC comprende vari aspetti che riguardano l’uso dei sistemi di manutenzione, un’igiene personale appropriata, l’attenersi ai tempi di porto e ai programmi di sostituzione preventivati.

Quali sono le regole fondamentali per un utilizzo sicuro delle lenti a contatto?

  1. Lavare sempre le mani con acqua e sapone per 40 secondi prima di mettere e togliere le LAC.
  2. Utilizzare preferibilmente lenti a contatto giornaliere (usa e getta – monouso).
  3. Attenersi all’uso corretto del sistema di manutenzione.
  4. Rispettare i tempi di porto indicati.

Non attenersi a queste regole ed alle indicazioni ricevute sull’utilizzo delle lenti a contatto aumenta il rischio di insorgenza di complicanze oculari (Lupelli L., Fletchter R., Rossi A. Contattologia, una guida clinica. Medical Books, Palermo, 2004). Alcune di queste complicanze possono essere estremamente gravi e, seppur molto raramente, alcune di queste lesioni possono portare a danni permanenti a causa di infezioni difficilmente curabili (Randag Ac et al, The rising incidence of Acanthamoeba keratitis. PLoS One; 2019).

Uno studio effettuato recentemente su studenti liceali di Roma, portatori di lenti a contatto, ha rilevato che una percentuale rilevante di questi non utilizza le lenti in modo adeguato (Abbouda A. et al., Semin Ophthalmol, 2016 Contact lens care among teenage students in Italy, 2016).

Considerazioni finali

In assenza di motivi specifici che le controindicano, le lenti a contatto rappresentano una scelta idonea ed efficace per la correzione ottica dei difetti di vista nei teenagers, garantendo loro ottima qualità visiva, specie in condizioni quali la pratica di attività sportiva e la vita socio-relazionale. Attenzione però: l’appropriato utilizzo delle lenti a contatto deve essere costante ad ogni utilizzo e ripetutamente verificato.

Prima di decidere l’applicazione delle lenti a contatto (LAC) è necessaria una accurata, completa visita oculistica specialistica, che è opportuno sia ripetuta annualmente, indipendentemente dai controlli dell’ottico-contattologo il quale si occupa dell’applicazione delle LAC, ma non può eseguire una visita medica oculistica.

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