Per cataratta si intende la progressiva opacizzazione della nostra lente naturale: il cristallino.
Il termine cataratta origina dagli antichi greci hanno che hanno chiamato questo disturbo kataraktes, che significa ‘cascata’ (per indicare lo schermo grigio che cade davanti all’occhio).
Quali disturbi provoca la cataratta?
I segni di una cataratta sono molto individuali, spesso correlati al tipo di cataratta, ma di solito consistono in:
- Visione offuscata, annebbiata, confusa;
- Difficoltà nella visione notturna;
- Sensibilità alla luce ed anche abbagliamento;
- Difficoltà di lettura con la necessità di aumentare la luce;
- Percezione di aloni, cerchi luminosi o bagliori attorno agli oggetti;
- Talvolta visione sdoppiata;
- Distorsione delle immagini;
- Alterata percezione dei colori (sbiaditi e giallognoli);
- Necessità di cambiare spesso la gradazione degli occhiali.
L’acuità visiva tende a peggiorare mano a mano che aumenta l’intensità dell’opacizzazione del cristallino. Come si vede dai sintomi descritti la cataratta non provoca dolore.
Quando la cataratta è ancora nei suoi primi stadi, opacizzazioni di piccole porzioni del cristallino, il paziente potrebbe non percepire la gran parte dei sintomi elencati. Mano a mano che il cristallino si opacizza, invece, i sintomi della cataratta si fanno più evidenti ed il paziente ne diventa pienamente consapevole, iniziando ad avvertire anche le limitazioni che ne conseguono.