COS’È LA MIOPIA

La miopia è una condizione che impedisce all’occhio di vedere chiaramente gli oggetti che si trovano a distanze lontane. L’occhio miope non mette a fuoco l’immagine sulla specifica area della retina, ma mette a fuoco davanti ad essa. Il risultato è un’immagine che appare sfocata a causa di una discrepanza tra il potere del sistema ottico dell’occhio e la lunghezza dell’occhio. In linea generale l’occhio miope ha un bulbo oculare ingrandito (miopia assiale), ma può anche verificarsi che la causa della miopia sia legata ad un aumento del potere refrattivo dell’occhio (miopia d’indice).

Gradi di miopia

  1. bassa – fino a 3 diottrie
  2. media – da 3,25 diottrie fino a 6 diottrie
  3. alta oltre 6 diottrie

Gradi di miopia

  1. bassa – fino a 3 diottrie
  2. media – da 3,25 diottrie fino a 6 diottrie
  3. alta oltre 6 diottrie

Le miopie molto elevate possono raggiungere anche valori di 15, 20, 30D e anche di più.

I soggetti miopi necessitano di occhiali per vedere chiaramente per lontano e in molti casi anche a distanza più ravvicinata (quando la miopia supera 6-8 diottrie o più).

La miopia può essere congenita o può svilupparsi successivamente nel corso della vita. In molti casi tende a progredire nel tempo. Nelle miopie elevate l’aumento delle dimensioni del bulbo oculare determina un effetto di stiramento delle pareti del bulbo oculare con effetti dannosi sulla retina.

Cause della miopia

La miopia è un problema oculare molto diffuso. Secondo i dati statistici più di 1 miliardo di persone soffrono di miopia in tutto il mondo.
Le cause dello sviluppo della miopia sono di solito associate con le seguenti situazioni:

  1. Forma e dimensioni del bulbo oculare – la lunghezza dell’asse antero-posteriore supera le sue caratteristiche normali ed i raggi di luce semplicemente non raggiungono la retina, rimanendo fuori fuoco. Quando un bulbo oculare è ingrandito, specie nella sua parte posteriore, si può verificare uno stiramento della parete dell’occhio con sviluppo di alterazioni distrofiche.
  2. Aumentata rifrazione delle radiazioni luminose nel sistema ottico dell’occhio (cristallino, cornea). In questo caso le dimensioni dell’occhio sono normali, ma a causa di una elevata rifrazione dall’apparato ottico le radiazioni di luce non sono focalizzate sulla retina ma davanti ad essa.

Oltre alle principali cause di sviluppo della miopia si possono identificare alcuni fattori che potrebbero influire sulla progressione di questa:

  • Genetica. Secondo le ricerche scientifiche non è il difetto visivo che viene ereditato, ma la suscettibilità a svilupparlo. D’altro canto le dimensioni di un bulbo oculare o il potere di rifrazione della cornea o del cristallino possono essere ereditati nello stesso modo, per esempio, del colore dei capelli, il colore degli occhi o la forma del viso. Il rischio più elevato di sviluppare una miopia lo hanno i soggetti con entrambi i genitori miopi. Se solo un genitore è miope il rischio di sviluppare una miopia in un bambino è diminuito del 30% in media.
  • Atrofia della sclera: porta alla crescita in dimensioni del bulbo oculare per effetto di una aumentata pressione intraoculare (18-24 mm Hg) e, di conseguenza, innesca l’insorgenza della miopia.
  • Indebolimento dell’organismo a causa di cattiva alimentazione, sforzi eccessivi, malattie come disturbi del sistema muscolo-scheletrico, malattie allergiche e infettive, tra cui morbillo, scarlattina, difterite, tubercolosi; traumi alla nascita, lesioni cerebrali; malattie del rinofaringe, rachitismo, e generiche condizioni che determinano un calo delle difese immunitarie.
    • Condizioni sfavorevoli per l’attività visiva quali lettura in veicoli in movimento, al buio, in posizione sdraiata; insufficiente illuminazione; troppe ore davanti a PC o tablet.

Come prevenire la miopia?

La vita in una megalopoli moderna è impossibile senza l’utilizzo di ‘strumenti’ della civiltà attuale come computer e TV, tablet e cellulari. Ma queste sono esattamente le cose che hanno un impatto più negativo sui nostri occhi. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, al giorno d’oggi, più di 1 miliardo di persone in tutto il mondo deve utilizzare occhiali o lenti a contatto, e questo significa che hanno alcuni problemi di vista!

Alcune regole semplici possono prevenire e/o rallentare la progressione della miopia

01 Mantenere il corretto regime di lavoro visivo

La frequenza dell’ammiccamento diminuisce durante le prolungate sessioni di lavoro a distanza ravvicinata. La superficie corneale diventa “secca” e il film lacrimale si rinnova più lentamente. Questo provoca una sensazione di bruciore, secchezza e fastidio oculare, che sono i primi segni della emergente sindrome dell’occhio secco.
Allo stesso tempo la prolungata messa a fuoco per vicino può portare a spasmo della accomodazione, rallenta o sospende completamente i processi metabolici essenziali all’interno dell’occhio e comporta successivamente sviluppo della miopia.

02 Prestare attenzione ad una corretta illuminazione

Una delle condizioni più importanti per il normale funzionamento degli occhi è una buona illuminazione. E ‘essenziale ricordare che la luce sulla scrivania di lavoro dovrebbe essere organizzato in modo da essere confortevole per i tuoi occhi. Non deve essere né troppo forte per evitare l’effetto accecante né troppo bassa per evitare agli occhi uno sforzo eccessivo durante il lavoro. La combinazione di illuminazione locale e generale è la soluzione più ragionevole. Se si lavora in ufficio, si consiglia di utilizzare l’illuminazione mista – una combinazione di luce naturale e luce elettrica. Inoltre, si raccomanda di evitare che diverse superfici brillanti o riflettenti entrino nel vostro campo visivo mentre si sta lavorando.

03 Evitare di leggere in veicoli in movimento o in posizione sdraiata

Quando si viaggia a bordo di un veicolo le irregolarità della strada fanno sì che i vostri occhi e il libro o la rivista tra le mani costantemente si muovono una contro l’altra. Lo stesso vale per la lettura in posizione sdraiata a causa della respirazione costante, del battito del cuore e le mani in micromovimento. Queste condizioni comportano continui cambiamenti della nostra accomodazione per vicino e ciò porta rapidamente a sforzi eccessivi del sistema visivo. La distanza tra gli occhi e il libro, il giornale o la rivista che state leggendo dovrebbe essere 30-40 cm.

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